10 Giu Linfodrenaggio combinato: doppia azione contro la cellulite edematosa
È arrivato il momento di agire nei confronti della nostra cellulite: inutile far passare altro tempo se vogliamo arrivare in forma alla prova costume.
Purtroppo, si tratta di un disturbo multifattoriale che non scompare con la bacchetta magica ma richiede un approccio multidisciplinare per dare i migliori risultati.
La lotta alla cellulite parte sempre dalla sua corretta identificazione: attraverso la termografia a contatto è possibile localizzarla e classificarla in uno dei suoi 4 stadi (assente, edematosa, fibrosa, sclerotica). Si tratta di una tecnologia innovativa che, tramite l’utilizzo di lastre termografiche a cristalli liquidi, mostra la reale condizione dei tessuti sottostanti.
Pensate che è in grado di riscontrare la cellulite anche quando non ancora visibile ad occhio nudo o riscontrabile alla palpazione: un vero e proprio alleato preventivo!
L’analisi è ripetibile e non è assolutamente invasiva, per questo è adatta a chiunque voglia intraprendere un percorso di lotta alla cellulite.
Una volta classificata la condizione, è fondamentale agire sull’alimentazione (deve essere sempre sana, povera di sale e grassi) e sullo stile di vita (giusto riposo, attività fisica, corretta idratazione e utilizzo di calzature che favoriscano la circolazione).
Dopo aver impostato questi due importanti punti, possiamo abbinare un valido trattamento estetico mirato come il linfodrenaggio combinato: un massaggio manuale che stimola la circolazione eliminando gli accumuli adiposi, abbinato ad un macchinario che attiva il flusso linfatico dalle gambe alle spalle con un processo di elettropolisi.
Prima del termine del trattamento, vengono anche erogati impulsi laser che aiutano a riattivare il metabolismo cellulare.
Il linfodrenaggio combinato è un valido trattamento per riattivare la circolazione ed è ottimo per chi ha condizioni lievi di cellulite (edematosa). Il suo costo è variabile ma, in media, si aggira sui 150 euro a seduta.
Il ciclo di trattamento è mensile (ma il vostro estetista può consigliarvi se eventualmente prolungarlo) e le sessioni sono a cadenza settimanale: anche in questo caso la termografia si rivela un valido aiuto dato che ci permette di tenere traccia di tutti i progressi ottenuti in modo da vedere se il trattamento è realmente efficace ed adatto al nostro organismo.
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