21 Dic Come intervenire sulle adiposità localizzate
Proprio ora che siamo in pieno inverno è importante prendersi cura del proprio corpo, in vista dell’estate. Grazie ai capi di abbigliamento pesante e alle calze, le adiposità localizzate sono nascoste e non visibili agli sguardi altrui però dobbiamo essere consapevoli che è importante intervenire prima per essere pronti per la bella stagione. Prima di tutto è importante intervenire con una dieta finalizzata alla perdita di peso e con l’attività fisica mitrata, accanto possiamo aiutarci con dei trattamenti che possono fare veri e propri miracoli e migliorare l’aspetto del nostro corpo.
Per eliminare l’accumulo sottocutaneo, si può ricorrere ad un intervento di lipoemulsione sottocutanea, una soluzione mini-invasiva che permette di ridurre il volume dei polpacci tramite l’utilizzo di una cannula con effetto cavitazionale: emette multifrequenze ad ultrasuoni che vanno a sciogliere il grasso accumulato.
In tutti i casi, si parte sempre da un’analisi dell’adiposità localizza mediante l’utilizzo di termografia a contatto, una speciale tecnologia, basata sull’utilizzo di lastre a cristalli liquidi microincapsulati, che permette di identificare gli strati di grasso sottocutaneo mostrandoli tramite immagini a colori ad alta risoluzione: in questo modo è possibile distinguere l’adiposità morbida da quella indurita per impostare il trattamento più corretto. Trattandosi di un esame non invasivo e privo di controindicazioni, è possibile effettuarlo più volte nel corso del tempo per visualizzare tutti i progressi del trattamento.
Una volta effettuata questa analisi e stabilito la corretta dieta con la nutrizionista, è possibile passare ai trattamenti come:
- criolipolisi: disponibile sia in versione estetica che medico estetica, si basa sul principio del congelamento, ovvero portare la zona trattata a temperature prossime allo zero. In questo modo, si attiva un processo di apoptosi cellulare che porta alla morte delle cellule adipose che verranno poi espulse tramite sistema linfatico.
- laserlipolisi: una liposuzione non invasiva basata sull’utilizzo di un laser ad alta frequenza che va a sciogliere, in modo selettivo e tramite il calore sprigionato dal laser, le cellule adipose. Questo trattamento è indicato anche per le lassità cutanee.
- cavitazione ultrasonica: mediante l’utilizzo di ultrasuoni, si va a far implodere le cellule adipose, disgregandole in modo graduale ed indolore, per poi espellerle mediante il sistema linfatico.
- utilizzo di creme drenanti o creme ad azione termogenica.
Sono tutti trattamenti efficaci e poco invasivi che permettono, sin da subito, il ritorno alle normali attività di tutti i giorni. Per tutti e tre, è caldamente consigliata una corretta idratazione per il periodo successivo, in modo da favorire lo smaltimento di tutte le tossine accumulate.
No Comments