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    Quali accorgimenti dietetici possiamo utilizzare per combattere la cellulite?

    Come abbiamo avuto modo di vedere nei precedenti articoli, la cellulite colpisce un gran numero di donne, senza distinzione di età. Si tratta di un disturbo multifattoriale, caratterizzato da un antiestetico effetto di “pelle a buccia d’arancia” che, se non trattato prontamente, peggiora sempre di più.

    Uno dei principali alleati, nella lotta alla cellulite, è senza dubbio l’alimentazione che può aiutare sia nella prevenzione che nel miglioramento della condizione.

    Vediamo alcuni semplici accorgimenti che possiamo mettere in atto per migliorare la nostra dieta.

    Quando scegliamo gli alimenti da consumare, dobbiamo ricordarci di prestare molta attenzione agli ingredienti contenuti, valutando il contenuto di sodio (il sale è un vero e proprio nemico per la dieta anticellulite e si trova in tantissimi alimenti come salse, conserve, snack confezionati, dadi, crackers, ecc) ed evitando di aggiungerne altro durante la preparazione dei nostri piatti: meglio optare per delle buonissime (e altrettanto sane) spezie come rosmarino, timo, peperoncino (che favorisce anche un’azione termogenica) e pepe.

    Un altro punto che va curato scrupolosamente è la corretta idratazione corporea: fondamentale bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Via libera anche a tisane drenanti (sia calde che fredde). Consigliamo di prestare attenzione alle etichette delle acque minerali, prediligendo quelle con residuo fisso e concentrazione di minerali più bassi.

    Da evitare, o limitare il più possibile, il consumo di alcolici e superalcolici perché favorisce la ritenzione idrica.

    Quando mangiamo alimenti come pasta, pane o riso, dobbiamo preferire sempre la versione integrale perché più ricca di fibra: un composto che aiuta il transito intestinale favorendo la corretta evacuazione delle scorie alimentari e riducendo l’assorbimento di zuccheri e grassi.

    Ricordate, però, che la lotta contro la cellulite parte sempre dalla sua identificazione, specialmente quando ancora non visibile ad occhio nudo o riscontrabile alla palpazione.

    Sotto questo fronte, possiamo contare su una tecnologia innovativa chiamata “termografia a contatto”. Si tratta di uno strumento che permette di effettuare un’analisi della condizione della cellulite (assente, edematosa, fibrosa, sclerotica) in modo facile, veloce e non invasivo.

    Si basa sull’utilizzo di lastre termografiche a cristalli liquidi microincapsulati che, una volta appoggiate sulla cute, riflettono (tramite immagini a colori, ad alta risoluzione) la situazione dei tessuti sottostanti.

    Data la semplicità dell’analisi e la totale assenza di controindicazioni, può essere ripetuta più volte, a distanza di tempo, per tenere traccia dei progressi e vedere se la dieta (e gli eventuali trattamenti estetici, medico estetici e cosmetici a cui ci si sottopone) stanno dando i giusti risultati.

    Questo si traduce anche in un grande risparmio di tempo (e denaro) nel comprendere quale sia il miglior trattamento per il nostro corpo, dato che non tutti reagiscono allo stesso modo.

    La termografia a contatto è un prodotto interamente Made in Italy, da IPS Srl, ed è coperta da un brevetto internazionale a tutela della sua validità scientifica.

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