RICHIEDI INFORMAZIONI


     

    Microterapia: una nuova tecnologia nella lotta alla cellulite

    Come abbiamo visto, esistono vari stadi della cellulite (assente, edematosa, fibrosa e sclerotica) e relativi approcci estetici, medici, cosmetici e nutrizionali a seconda della gravità della condizione.

    Oggi andremo a vedere un trattamento adatto a condizioni di forte edema e ritenzione idrica: la microterapia (una versione modernizzata, ed indolore, della mesoterapia).

    La microterapia si basa su un nuovissimo strumento a ventosa chiamato SIT (Skin Injection Therapy) che permette di far arrivare, nei primi strati cutanei, i principi attivi utili a trattare gonfiore e rilassamento cutaneo, riattivando il processo di eliminazione dell’adipe.

    Il SIT ha un piccolissimo ago alla sua estremità che, una volta penetrato nella pelle, inietta una soluzione ipersalina in grado di richiamare i liquidi stagnanti (in questo modo aiuta ad eliminare l’eccesso di ritenzione idrica). Le micro-iniezioni vengono praticate a circa un centimetro di distanza l’una dall’altra.

    Si potrebbe pensare che la puntura di un ago possa fare del male: in realtà, in questo caso, non è così dato che la loro lunghezza massima arriva a 2mm, insufficienti per arrivare a toccare le terminazioni nervose; per questo motivo, il trattamento risulta completamente indolore.

    Le sedute hanno una durata variabile tra i 10 ed i 20 minuti quindi, non richiedendo molto tempo, permettono anche a donne particolarmente impegnate di eseguirle nei momenti di pausa (ad esempio durante la pausa pranzo).

    Per trattare in modo definitivo il problema, si consigliano dei cicli di 10 sedute a cadenza settimanale, seguite da una seduta di mantenimento da fare ogni 2-3 mesi. Il costo è variabile da centro a centro ma, in linea di massima, oscilla intorno ai 100 euro a seduta.

    Come altre tecniche, non permette di vedere immediatamente il risultato dopo l’applicazione, ma sono necessari alcuni giorni di “assestamento” affinché tutti i processi si attivino e lavorino nel modo giusto.

    Come fare, quindi, a capire se la microterapia funziona realmente?

    In questo caso, possiamo affidarci alla praticità della termografia a contatto: una tecnologia innovativa, basata sull’utilizzo di lastre a cristalli liquidi ad alta risoluzione, che permette di analizzare la condizione di cellulite e ritenzione idrica in modo preciso e scientifico, rilevando ogni più minima variazione (anche non visibile ad occhio nudo o riscontrabile alla palpazione).

    Si tratta di un sistema Made in Italy, brevettato ed unico nel suo genere che permette di eseguire un’analisi completamente indolore e priva di ogni tipo di effetto collaterale.

    L’esame è ripetibile e richiede pochi secondi; viene effettuato appoggiando una lastra termografica sulla zona da analizzare che, rilevando le variazioni della temperatura cutanea, evidenzierà la condizione della cellulite tramite un’immagine a colori.

    La termografia a contatto è disponibile nei migliori centri estetici, nelle farmacie e negli studi medici e nutrizionali.

    No Comments

    Post A Comment