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    Mesoterapia e crioliposi per combattere le adiposità addominali

    Per adiposità localizzata, come abbiamo avuto modo di vedere nei nostri articoli, si intende il grasso depositato in particolari zone del corpo. Le adiposità localizzate variano a seconda del sesso, dell’età e dello stile di vita del paziente.

    Negli uomini, ad esempio, il grasso si deposita solitamente nella zona addominale, nelle donne, invece, su cosce e glutei.

    Attualmente, la medicina estetica offre molti trattamenti, tra i più efficaci e sicuri troviamo la Criolipolisi e la Mesoterapia.

    La Criolipolisi è una tecnica non invasiva e non chirurgica che porta all’abbassamento della temperatura delle cellule adipose attivando un processo di eliminazione delle stesse. I vantaggi sono la non invasività del trattamento ed i risultati visibili, solitamente, già dopo la prima seduta.

    La Mesoterapia è una tecnica iniettiva, utilizzata per scopi estetici, che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso migliorando la tonicità del corpo e l’elasticità della cute. La tecnica prevede l’inoculazione per via intradermica di specifici farmaci o attivi nell’aerea interessata al trattamento. Risultati soddisfacenti si ottengono dopo circa 8-10 sedute.

    Ogni trattamento, però, deve essere sempre accompagnato da un cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita, in modo da massimizzare l’efficacia dell’approccio terapeutico scelto.

    Per poter stabilire la condizione iniziale e scegliere correttamente il trattamento più adatto è indispensabile effettuare un’analisi mirata che possa darci un’indicazione certa della situazione dei tessuti sottostanti: Il miglior metodo per analizzare le adiposità localizzate (e la cellulite) è la termografia a contatto, una tecnologia – made in Italy studiata e realizzata da IPS – basata sull’utilizzo di lastre termografiche a cristalli liquidi che, una volta appoggiate sulla zona da analizzare, riflettono in modo preciso e tramite immagini a colori, ad alta risoluzione, la situazione dei tessuti sottostanti, permettendo così di distinguere tra adiposità molli ed adiposità indurite o di classificare la condizione della cellulite in uno dei suoi stadi (edematoso, fibroso o sclerotico).

    Una volta effettuata l’analisi, scegliete sempre un centro estetico o medico-estetico di qualità, dotato di macchinari all’avanguardia e di personale specializzato: in questo modo sarete sicuri di mettervi nelle giuste mani ma, soprattutto, di risolvere in maniera definitiva il problema.

    La termografia a contatto è un’analisi non invasiva, ripetibile e priva di ogni tipo di controindicazione: tutti elementi che la rendono perfetta anche per tracciare i progressi di ogni trattamento, monitorandone periodicamente l’evoluzione.

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