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    Come migliorare la cellulite con la micro-stimolazione alveolare?

    Ormai lo sappiamo bene: la cellulite è un problema multifattoriale che colpisce oltre l’80% delle donne, manifestandosi con un fastidioso inestetismo di pelle a buccia d’arancia e, nei casi più gravi, con gonfiori e fastidi (dolore) agli arti inferiori.

    Si divide in 3 stadi ben definibili: edematosa, fibrosa e sclerotica (in ordine di gravità).

    Una volta appurata la sua presenza, è necessario agire per contrastarla, ridurla o eliminarla del tutto: ma partiamo dalla base di ogni trattamento, una corretta analisi della condizione di partenza.

    Questa è possibile tramite termografia a contatto, una tecnologia interamente Made in Italy basata sull’utilizzo di lastre termografiche a cristalli liquidi da appoggiare sulla zona da analizzare: in pochi secondi, il sistema mostra un’immagine a colori ad alta risoluzione che riflette la condizione dei tessuti sottostanti.

    Parliamo di un esame importantissimo per rilevare e classificare la cellulite in uno degli stadi di cui abbiamo parlato poco fa: un’analisi totalmente priva di controindicazioni, indolore, veloce e ripetibile trattamento dopo trattamento per tenere traccia dei miglioramenti.

    La termografia a contatto può essere trovata nei migliori studi nutrizionali, nei centri estetici o medico estetici ed in alcune palestre o studi dermatologici.

    Una volta appurata la presenza e la condizione della cellulite, possiamo optare per un trattamento risolutivo come la micro-stimolazione alveolare: una tecnologia basata sull’utilizzo di manipoli computerizzati da passare, con un piacevole massaggio, nelle zone da trattare.

    Indossando una speciale guaina, i rulli scorrono agilmente ed in maniera omogenea su tutte le parti del corpo e la sensazione è paragonabile a quella di un massaggio manuale; ad ogni passata, i rulli tramite dei microalveoli vanno a stimolare la cute e, di conseguenza, il sistema circolatorio provocando una migliore ossigenazione ed un drenaggio dei tessuti edematosi.

    I trattamenti hanno una durata di circa 45-50 minuti e non danno particolari controindicazioni: è possibile tornare subito alle normali attività quotidiane. Può essere riscontrabile solo un lieve rossore nelle zone trattate.

    In ogni caso, prima di sottoporvi a qualsiasi tipo di trattamento, in particolar modo se siete in stato di gravidanza o se avete particolari patologie, consigliamo di chiedere sempre il parere ed il benestare del proprio medico curante.

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