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    4 drenanti naturali che possono aiutarti contro ritenzione idrica e cellulite

    L’estate è ormai alle porte e, dopo un lungo periodo di isolamento, stiamo ricominciando a riappropriarci delle nostre routine quotidiane tra cui anche prendersi cura del nostro corpo.

    Premesso che non dovremmo mai smettere di farlo, vediamo insieme dei rimedi naturali che possono aiutarci nella lotta agli inestetismi della cellulite: i drenanti naturali.

    Si tratta di prodotti utilizzati per contrastare il problema della ritenzione idrica che porta al ristagno di liquidi in aree preposte all’accumulo di tessuto adiposo come cosce, addome e glutei (le zone che più ci condizionano per la prova costume).

    I prodotti in commercio derivano da formulazioni di origine naturale, ecco i 4 più diffusi:

    Betulla: le sue proprietà diuretiche derivano dal suo contenuto di quercetina, inoltre possiede proprietà antinfiammatorie che aiutano nella lotta agli inestetismi della cellulite.

    Ortica: una pianta dalle proprietà drenanti grazie all’acido caffeico dalla forte attività antiossidante che aiuta a ridurre la pressione e contrastare i processi infiammatori.

    Ortosiphon o The di Giava: una pianta dall’elevata azione drenante che, oltre ad aiutare contro la ritenzione idrica, si dimostra un ottimo rimedio per l’eliminazione dei composti azotati.

    Tarassaco: una pianta dall’immediata attività diuretica, ricca di potassio e flavonoidi. Si può utilizzare anche sotto forma di vellutata drenante e depurativa.

    Questi drenanti sono un valido aiuto, specialmente se iniziamo a prenderli in ottica preventiva o quando iniziamo a vedere il primo stadio (edematoso) della cellulite. Per poter agire in modo corretto, vi consigliamo di rivolgervi ad un nutrizionista o ad un centro estetico dotato di termografia a contatto, una tecnologia in grado di analizzare e classificare la cellulite.

    Si basa sull’utilizzo di lastre termografiche a cristalli liquidi che, se appoggiate sulla cute, riflettono in pochi secondi la situazione dei tessuti sottostanti permettendo sia di classificare la cellulite che di identificare ristagni e zone maggiormente colpite.

    Inoltre, la termografia a contatto è un ottimo mezzo per evidenziare la cellulite anche quando non ancora visibile o riscontrabile alla palpazione, permettendo di guadagnare tempo e contenere il problema con trattamenti non invasivi.

    Il suo utilizzo è veramente semplice e l’analisi è ripetibile dato che non presenta controindicazioni di alcun tipo e non è minimamente invasiva. Inoltre, i dispositivi più recenti sono dotati di strumenti d’acquisizione digitale quali tablet per l’archiviazione storica delle analisi.

    Prima di assumere qualsiasi tipo di drenante, confrontatevi sempre con il vostro medico o nutrizionista di fiducia in modo da essere sicuri di non commettere errori o scatenare eventuali reazioni allergiche.

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